A distanza di pochi giorni, lo scorso novembre, il nostro direttore ha ottenuto due prestigiosi titoli frutto di un lungo percorso di studio, ricerca e lavoro in ambito climatologico e meteorologico.

Il 20 novembre 2017 DEKRA Testing and certification, in conformità alla legge 4/13 (riguardante le professioni non organizzate in ordini o collegi) e alle norme disposte dall'OMM (Organizzazione Mondiale della Meteorologia), ha rilasciato, dopo esame, il titolo di Meteorologo Certificato per Bertolini.

Ad oggi, sul territorio regionale, ReggioEmiliaMeteo è dunque l’unico sito web privato diretto da un meteorologo certificato. L'utente di ReggioEmiliaMeteo può quindi contare su un processo previsionale coordinato e supervisionato con professionalità ed esperienza.

Pochi giorni prima, il 17 novembre, Andrea Bertolini ha inoltre concluso con successo il percorso di Dottorato di Ricerca in “Models and Methods for Material and Environmental Sciences” (Università di Modena e Reggio Emilia), con una tesi di carattere climatologico dal titolo “Realization of high-resolution gridded precipitation data set for the study of the effects of extreme events on slope instability”.

Lo studio si basa sui dati di oltre 900 serie storiche di pioggia tra Liguria, alta Toscana ed Emilia e su migliaia di informazioni spazio-temporali di movimenti franosi.

Prossimamente una parte del lavoro di Tesi sarà pubblicata sulla rivista scientifica internazionale "Theoretical and Applied Climatology”. L’articolo, dal titolo  “High-resolution analysis of 1-day extreme precipitation in a wet area centred over eastern Liguria, Italy”, affronta l'importante tema delle precipitazioni estreme e descrive il lavoro che ha portato alla realizzazione della griglie ad alta risoluzione (800mx800m) delle piogge giornaliere con tempo di ritorno di 10, 50 e 100 anni per Liguria, alta Toscana ed Emilia.

AGGIORANMENTO del 24 gennaio 2018: pubblicato "High-resolution analysis of 1-day extreme precipitation in a wet area centred over eastern Liguria, Italy". Link all'articolo: https://doi.org/10.1007/s00704-018-2380-1